**Disponibile solo in digitale**
Con i precedenti libri: 309 BISCOTTI e 369 CREME, ci siamo ora impegnati per proporre un libro sugli impasti, le sfoglie, le frolle e le battute che, a nostro avviso, completa una “trilogia” che copre così l’intero arco delle classiche voci professionali nel settore della pasticceria. Considerata la fiducia che la CHIRIOTTI EDITORI spa ci ha precedentemente data, era dovere da parte nostra completare professionalmente la serie dei testi base per il nostro settore. Il libro sugli impasti non può raggiungere il numero di ricette proposte nei primi due testi, ma non vogliamo neppure che la ricerca di novità diventi spasmodica, quanto inutile, per la sola ambizione di raggiungere un numero elevato. C’è, a nostro avviso, in questa pubblicazione tutto il vasto campo di conoscenze degli impasti salati e dolci, grassi o magri, per i quali sta solo a noi scegliere quanto riterremo più interessante e degno di nota.
Come tutte le scelte personali, anche queste sono ovviamente opinabili, ma fatte con la competenza e l’esperienza del pasticciere e con l’attenta valutazione del ricercatore, non dovrebbero esservi errori di valutazione nè tanto meno dimenticanze gravi. Ci facciamo carico delle scelte effettuate, come in oltre dieci anni in tutti gli innumerevoli scritti da noi dati alle stampe. Ci auguriamo che i nostri lettori provino per questo volume lo stesso interesse che hanno dimostrato per le nostre precedenti pubblicazioni. Sembra infine doveroso chiarire, per gli amici pasticcieri e panettieri che, se in talune circostanze troveranno spiegazioni e dettagli a loro già ben noti o facilmente intuibili, non debbono volercene. Non si pretende di insegnare loro nulla di nuovo, tuttavia auspichiamo di essere di aiuto per coloro che intendono ampliare la gamma delle loro specialità e di aprire nuovi orizzonti soprattutto agli apprendisti, ai giovani che muovono i primi passi in laboratorio; dobbiamo poi rilevare che quando un libro è in libera vendita, può interessare anche gli amatori, i curiosi, le massaie o quanti altri privi di preparazione tecnica; quindi per non deludere nessuno, deve essere concepito per tutti.
